INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN AGRICOLTURA: applicazioni e vantaggi

di Mary Modaffari



Da qualche tempo, l’Intelligenza Artificiale è entrata a far parte delle nostre vite e sono già in molti a utilizzarla per lavoro, studio o semplicemente per curiosità, ma che cos’è l’Intelligenza Artificiale e quali vantaggi e applicazioni ha in agricoltura? L’Intelligenza Artificiale o IA è un sistema capace di eseguire compiti avvalendosi di complessi algoritmi che consentono di apprendere, analizzare dati e prendere decisioni, quasi come un essere umano.

L’Intelligenza Artificiale, grazie ad algoritmi, è capace di apprendere informazioni in modo automatico, grazie a una rete neurale artificiale che imita la capacità di noi esseri umani di imparare da esperienze passate o di memorizzare informazioni.

L’Intelligenza artificiale comprende il linguaggio umano e sa rispondere a domande specifiche in modo appropriato: oltre a saper interpretare dati e informazioni scritte, l’Intelligenza artificiale può imparare da video e immagini e non si limita a raccogliere dati e analizzarli bensì è in grado di eseguire ragionamenti logici, pianificare attività e prendere rapidamente decisioni complesse... Nel settore agricolo, l’intelligenza artificiale rappresenta uno strumento dell’Agricoltura 4.0 e dell’Agricoltura di precisione. L’IA in agricoltura può essere sfruttata in una varietà di situazioni: è ad esempio possibile usare l’IA per gestire dati e analizzarli con l’obiettivo di prevenire malattie o carenze nutrizionali delle colture, usare in modo efficiente e mirato fitofarmaci e acqua per l’irrigazione, pianificare le attività in campo e nella gestione dell’azienda agricola, automatizzare alcune lavorazioni e migliorare la tracciabilità dei prodotti lungo la filiera agricola. L’Intelligenza Artificiale in agricoltura permette infatti di gestire i dati agricoli in modo accurato. I dati, raccolti in tempo reale in campo grazie all’installazione di appositi sensori, vengono elaborati da algoritmi capaci di valutare e decidere in merito a irrigazioni, fertilizzazioni del suolo, uso di fitofarmaci.

In questo modo, le operazioni sulle coltivazioni possono essere pianificate ed eseguite in modo preciso e puntuale, senza sprechi o ritardi. L’uso e l’interpretazione di dati su condizioni meteorologiche e climatiche, stato di irrigazione e nutrimento del suolo, consente di pianificare irrigazioni e trattamenti ma non solo. Grazie ai sistemi collegati e integrati con l’Intelligenza Artificiale è anche possibile controllare lo stato di salute delle piante coltivate agendo in modo tempestivo sull’eventuale insorgenza di malattie o contro la presenza di parassiti. Il ricorso all’Intelligenza Artificiale in agricoltura presenta numerosi vantaggi, facilmente intuibili, non solo per l’azienda agricola ma anche per i consumatori finali. Per prima cosa, migliorando la produttività agricola si ha indubbiamente un vantaggio economico per l’agricoltore che vedrà aumentare le rese e diminuire gli sprechi. Se è vero che inizialmente la digitalizzazione in agricoltura richiede investimenti iniziali, è vero anche che ottimizzando risorsi quali acqua, fertilizzanti e fitofarmaci e intervenendo in modo tempestivo su eventuali malattie, l’azienda che investe in soluzioni tecnologicamente avanzate vedrà ripagati gli investimenti fatti. Tra gli altri vantaggi legati all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in agricoltura troviamo poi un miglioramento della qualità dei prodotti agricoli e una migliore sostenibilità delle coltivazioni, con benefici per tutta la popolazione. Un altro aspetto da considerare è infatti quello legato alla possibile riduzione del lavoro manuale dato dalla parziale automazione. Nel settore agricolo, infatti, molti lavori risultano pesanti e ripetitivi: l’automazione di processi come la semina o la raccolta di frutta e ortaggi potrebbe ridurre la dipendenza di manodopera umana che potrebbe essere dirottata in operazioni dove è richiesta una maggiore specializzazione, tendenzialmente più stimolanti e gratificanti per un essere umano.

Ovviamente questo aspetto presenta anche un rovescio della medaglia, perché se al personale non viene garantita la possibilità di formarsi in altri ambiti e di crescere dal punto di vista lavorativo, l’Intelligenza Artificiale potrebbe sostituirsi alle attività umane aumentando i livelli di disoccupazione e inoccupazione: come avviene in molti altri contesti, dobbiamo essere noi esseri umani a gestire al meglio uno strumento come l’Intelligenza artificiale, applicandola in modo vantaggioso ed etico. In linea generale possiamo dire che l’Intelligenza Artificiale in agricoltura offre potenzialmente una serie di vantaggi interessanti che includono una produzione più efficiente e sostenibile del cibo che portiamo a tavola ogni giorno, oltre all’ottimizzazione di diverse operazioni agricole e di gestione dell’impresa agricola.

Considerando la crescente domanda di cibo e la scarsità di risorse, l’Intelligenza Artificiale e gli altri strumenti innovativi dell’Agricoltura di precisione potrebbero migliorare la sicurezza alimentare della popolazione, offrire prodotti alimentari di maggiore qualità e in maggiori quantità e migliorare le condizioni dei lavoratori, se utilizzata in modo proficuo da noi esseri umani.