PARTECIPARE AD UN PROGETTO EUROPEO: l’occasione per le PMI per superare gli ostacoli all’innovazione
di Gianluca Fabbri
Le Piccole e Medie Imprese rappresentano una forza vitale nel panorama imprenditoriale e costituiscono un pilastro fondamentale dell’economia italiana dominando numericamente il tessuto economico e contribuendo in modo significativo alla creazione di valore e occupazione nel Paese. In questo contesto, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e da una crescente competizione a livello globale, le strategie di innovazione emergono come elementi cruciali per il successo e la crescita sostenibile delle PMI. L’adozione di strategie di innovazione, intese come l’introduzione di nuove tecnologie e l’adozione di nuovi modelli di business e di approcci organizzativi, migliora l’efficienza e la produttività e può aprire nuove opportunità di mercato rafforzando la capacità di adattamento alle sfide emergenti e contribuendo a mantenere le PMI competitive. Per crescere e prosperare in un ambiente sempre più digitalizzato e interconnesso, le aziende hanno quindi continuo bisogno di innovare affrontando diversi ostacoli che possono essere classificati come segue:
L’innovazione è quindi un fattore chiave per lo sviluppo e la crescita dell’azienda e un progetto europeo può aiutare a superare le barriere all’innovazione, siano queste di natura tecnologica, culturale o organizzativa.
Le Piccole e Medie Imprese rappresentano una forza vitale nel panorama imprenditoriale e costituiscono un pilastro fondamentale dell’economia italiana dominando numericamente il tessuto economico e contribuendo in modo significativo alla creazione di valore e occupazione nel Paese. In questo contesto, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e da una crescente competizione a livello globale, le strategie di innovazione emergono come elementi cruciali per il successo e la crescita sostenibile delle PMI. L’adozione di strategie di innovazione, intese come l’introduzione di nuove tecnologie e l’adozione di nuovi modelli di business e di approcci organizzativi, migliora l’efficienza e la produttività e può aprire nuove opportunità di mercato rafforzando la capacità di adattamento alle sfide emergenti e contribuendo a mantenere le PMI competitive. Per crescere e prosperare in un ambiente sempre più digitalizzato e interconnesso, le aziende hanno quindi continuo bisogno di innovare affrontando diversi ostacoli che possono essere classificati come segue:
- Difficoltà di finanziamento: l’accesso ai finanziamenti esterni è sicuramente l’ostacolo principale all’innovazione per start up e piccole imprese.
- Carenza e difficoltà nel reclutamento di personale qualificato e specializzato: in generale le piccole e micro imprese effettuano una limitata o nulla attività di R&S e spesso non sono in grado di sostenere costi per l’acquisizione di nuovi specialisti.
- Scarsa esperienza e know-how interno limitato sulla gestione e organizzazione dell’innovazione: il divario si riferisce a questioni quali la strategia aziendale, la struttura, la cultura organizzativa e l’apprendimento.
- Mancanza di conoscenza del mercato: le PMI hanno spesso una ridotta conoscenza delle reali esigenze dei loro clienti rispetto alle grandi aziende e una minore conoscenza dei mercati esteri.
- Rete di partner limitata e scarso accesso a stakeholders e università: le PMI hanno una rete di partner limitata e non hanno accesso agli attori rilevanti nella ricerca e sviluppo o ai partenariati pubblico privati.
- Scarsa esperienza nel trasferimento di conoscenza nell’adozione di nuove tecnologie abilitanti: le PMI devono affrontare maggiori difficoltà nell’adozione e sviluppo delle nuove tendenze tecnologiche e hanno meno risorse e capacità per lo sfruttamento economico dei diritti di proprietà intellettuale.
- Scarso potere negoziale sul mercato: le PMI hanno meno potere negoziale rispetto agli attori più grandi.
- Partecipare ad un progetto europeo, insieme a partner più virtuosi o con esperienza europea è una occasione unica per avere accesso a finanziamenti a fondo perduto.
- Il progetto europeo è l’occasione per assumere personale specializzato o per formare e specializzare quello già interno all’azienda e i cui costi possono essere inclusi tra le spese del progetto consentendo all’azienda di essere più competitiva sul mercato.
- Fare parte di una cordata in un progetto Europeo, che necessita di un coordinamento continuo, tecnici ed economici di task complessi, rappresenta una occasione per aumentare il know-how interno sulla gestione e organizzazione dell’innovazione.
- Partecipare ad un progetto europeo facilita la nascita di spin off o start up e la fase di go-to-market in specifici mercati con il sostegno delle altre aziende del partenariato che possono facilitare la distribuzione di prodotti o servizi, la conoscenza e penetrazione nei mercati internazionali e la partecipazione a fiere e missioni commerciali all’estero.
- Il progetto europeo consente di creare e partecipare a reti, ecosistemi condivisi e scambi di buone pratiche con altri soggetti del territorio o appartenenti ad altri paesi Europei.
- Grazie al progetto europeo le PMI possono iniziare a valorizzare le proprie attività con brevetti e ad acquisire nuove attrezzature o servizi specialistici.
- Le PMI possono avere un ruolo fondamentale nello sviluppo di una tecnologia all’interno di un progetto finanziato e questo può contribuire a renderle più competitive sul mercato, migliorando la loro efficienza e le loro capacità.
L’innovazione è quindi un fattore chiave per lo sviluppo e la crescita dell’azienda e un progetto europeo può aiutare a superare le barriere all’innovazione, siano queste di natura tecnologica, culturale o organizzativa.