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LE FIGURE PROFESSIONALI DELLA SICUREZZA IN AZIENDA

2025-05-29 10:15

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Sicurezza sul lavoro, sicurezza, figure-professionali, rssp, hse,

LE FIGURE PROFESSIONALI DELLA SICUREZZA IN AZIENDA

di Fabio Petracci

di Fabio Petracci



Il DLGS 81/2008 affida la sicurezza dei lavoratori a diverse figure professionali. Alcune di quelle che andremo seppur sommariamente ad esaminare, sono tassativamente previste dalla legge che ne definisce i requisiti, il ruolo e le responsabilità.

a. RSSP.
La prima figura aziendale in tema di sicurezza è data dal RSSP acronimo che identifica il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Trattasi di figura resa obbligatoria dalla legge che ne definisce il ruolo ed i requisiti, oltre che le responsabilità. (articolo 31 e seguenti del DLGS 81/2008).
Essa è individuata in un soggetto che in possesso dei requisiti e delle capacità richieste è in grado di coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi in azienda.
Trattasi in sostanza di un dipendente consulente interno o di un professionista esterno che assiste il datore di lavoro nell’adempimento degli obblighi di sicurezza, organizzando l’attività di prevenzione e di protezione nell’impresa. Svolgendo compiti eminentemente consulenziali, l’RSPP non ha poteri decisionali, anche se spesso gli RSPP lavoratori dipendenti rivestono la qualifica di quadro se non di dirigente.
Come già accennato, Il ruolo di RSPP può essere svolto anche da consulenti esterni.
Per poter svolgere i compiti di RSPP è necessaria, in quanto prevista dalla legge, una formazione specifica, con adeguato titolo di studio e frequenza di appositi corsi di formazione.

b. L’HSE Manager.
Diversa è la figura professionale dell’HSE Manager il cui acronimo significa Health, Safety, Enviroment destinata ad occuparsi non solo di sicurezza sul lavoro, ma anche della salvaguardia dell’ambiente, garantendo così condizioni di lavoro sicure. Dunque un approccio quanto mai ampio e multidisciplinare. Questa figura professionale non è obbligatoria e non è prevista dalla legge essa è utilizzata normalmente nelle aziende di dimensione medio – grande ed ivi riveste compiti normalmente direzionali. Non essendo una figura prevista dalla legge i requisiti professionali sono previsti dall’ente di normazione italiano UNI (Norma UNI 11720:2025 profili HSE) che a suo volta contempla due tipologie di HSE quali l’HSE Manager e l’HSE Specialist.
L’HSE Manager occupa un profilo manageriale/ direttivo con dipendenza diretta dalla direzione aziendale, l’HSE Specialist svolge di norma funzioni operative legate agli ambienti ed alle procedure lavorative.
In molte aziende l’HSE Manager è in grado di gestire budget inerenti alla sicurezza ed all’ambiente e può assumere responsabilità per il raggiungimento degli obiettivi.
Normalmente gli HSE sono titolari di laurea in ingegneria , tecniche della prevenzione, chimica.

c. Il coordinatore per la sicurezza.
E’ una figura della sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, dove più imprese operano nell’esecuzione dei lavori.
Il compito di questa figura è quello di coordinare i diversi aspetti della sicurezza in situazioni lavorative complesse determinate dalla presenza di più aziende al fine di coordinarne l’attività e le interferenze e al fine di eliminare ogni rischio.
Come noto, numerosi sono gli infortuni sul lavoro che accadono nell’ambito degli appalti dove spesso le responsabilità sono delegate dal committente e non appaiono sempre chiare.
L’articolo 26 del DLGS 81/2008 nel caso di lavori in appalto impone a tutti i soggetti impegnati nel contratto la valutazione dei rischi connessi alla particolarità delle lavorazioni e dell’organizzazione.
In tal caso, nei cantieri è operativa la figura del coordinatore per la sicurezza. Anche la figura del coordinatore per la sicurezza assume una duplice veste. Esiste infatti il coordinatore della sicurezza per la fase progettuale (CSP) che redige il piano di coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, e quello per l’esecuzione dei lavori (CSE) che segue il coordinamento ai fini della sicurezza nell’ambito dell’esecuzione dei lavori, monitorando la realizzazione del progetto conformemente alle regole della sicurezza.
Va precisato che il ruolo di coordinatore per l’esecuzione dei lavori non può essere assunto da dipendenti o dall’RSPP di alcuna delle ditte esecutrici.
Laddove operi in un cantiere una pluralità di imprese, la legge stabilisce l’obbligatorietà della presenza del coordinatore per la sicurezza.
E’ l’articolo 90 del DLGS 81/2008 a sancire quest’obbligo e ad indicare gli obblighi tassativi di questa figura professionale.