di Francesca Rasi  
Si è concluso con una cerimonia ricca di emozioni la sesta edizione dell’Italia Green Film Festival (IGFF), ospitata nella cornice storica del Teatro Argentina di Roma, luogo di bellezza in cui arte e sostenibilità si incontrano. Una serata all’insegna del cinema, della cultura, della riflessione e dell’impegno verso un futuro più sostenibile, in un dialogo potente e necessario sul nostro futuro. Sotto la presidenza onoraria di Franco Nero e la direzione artistica di Pierre Marchionne, il Festival ha saputo distinguersi come primo evento internazionale italiano dedicato interamente al cinema sostenibile e ai temi ambientali e sociali. L’iniziativa gode del sostegno di istituzioni prestigiose, tra cui UNESCO, Parlamento Europeo, Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Roma e WWF. A presentare e guidare la serata le giornaliste e conduttrici Vittoriana Abate e Francesca Rasi, per una conduzione che ha fuso autorevolezza, sensibilità e visione. 
Grandi nomi del cinema, della cultura e dell’arte presenti per la cerimonia conclusiva del Festival. Tra gli ospiti personalità di spicco come Franco Nero, Giuseppe Tornatore, Michele Placido, Enrico Lo Verso, Giuseppe Conte, oltre a volti noti dello spettacolo e della società civile tra cui Pietro Romano, Emy Bergamo, Eleonora Ivone, Fabiana Balestra, Maria Pia Ruspoli, Guglielmo Giovannelli Marconi. Il cuore della serata è stata la consegna delle Golden Leaf 2025, i riconoscimenti riservati a opere cinematografiche e figure professionali che si sono distinte per qualità artistica e per l’impegno nel promuovere la sostenibilità ambientale e i diritti sociali. A guidare la giuria internazionale, lo scrittore e attivista ambientale Sergio Bambaren, affiancato da esperti in ambito artistico, cinematografico e scientifico, per garantire una valutazione multidisciplinare e attenta. Ampio spazio anche alla moda etica, con la presenza degli stilisti Mariel Spiridigliozzi, Rosso D’Aquinum e Diana Dieppa, le cui creazioni raccontano un’estetica consapevole e in armonia con il pianeta. Tra i film premiati e presenti alla serata, ‘La Terra delle Donne’ di Marisa Vallone, racconto sul legame tra identità femminile e terra. ‘Food for Profit’ di Giulia Innocenzi, inchiesta incisiva sull’impatto ambientale dell’industria alimentare, ‘Scirocco’ di Habib Ayeb, poesia visiva sui deserti tunisini e i mutamenti climatici, ‘Bad Woods’ di Jiri Hanzlicek, premiato per la categoria animazione, per il suo linguaggio potente e universale, ‘Safarà’ di Paolo Calcagni, viaggio lirico nell’equilibrio fragile tra uomo e natura, ‘Transumanza’ della Luigi Diotaiuti Foundation, omaggio alle radici contadine e alla cultura del rispetto. Premiati anche ‘Lacci’ di Kenta Crisà e Stefano Demarie, ‘Raindrop’ di Marco Dominik Graf, ‘Voci dal Mare’ di Simone Gavazzi e Guido Pontecorvo, ‘Out of Sight by the Forest’ di Nadina Dobrowolska – Otwarte Klatki, e ‘Notte Fuori’ di Carlotta Cerquetti. Tante le Aziende vicine a questa serata, TESYS – Fabless Group e Three For Tech, aziende leader nel settore tecnologico impegnate nell’innovazione sostenibile. Tra i media partner, Adnkronos, GMP, Bella, TeleAmbiente, Il Settimanale D’Ittuto e Così.
L’Italia Green Film Festival si conferma così come un laboratorio culturale di portata internazionale, dove l’arte si fa veicolo di consapevolezza, dialogo e speranza. In un mondo che corre veloce, fermarsi per raccontare, celebrare e condividere è un atto strategico. Gli eventi e le premiazioni non sono più semplici cornici, ma strumenti essenziali per costruire relazioni autentiche, alimentare la cultura aziendale e dare forza alla visione di un brand. Eventi e Imprese insieme, per chi crede nella cultura come forza trasformativa per il futuro del nostro pianeta.
“La cultura ha il potere di educare, ispirare e trasformare le coscienze.”
  


